San Benedetto del Tronto è una delle maggiori stazioni balneari del medio Adriatico ed una cittadina ricca di sorprese….Il suo moderno impianto portuale, la sua vocazione di realtà proiettata verso il futuro e le innovazioni in ogni campo potrebbero indurre un visitatore superficiale a concludere che questo territorio non abbia radici profonde nella storia. Ma non è così.
S. Benedetto ha notevoli testimonianze di un passato anche lontano, alcune di valore non indifferente. Basti pensare alla torre dei Gualtieri, simbolo della città, o alla torre Guelfa che domina l’antico confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. Ma anche in molte opere recenti disseminate in città c’è il riflesso di un’antica cultura, quella legata al mare, che da sempre costituisce il fulcro della vita cittadina.
Basti pensare ai monumenti al pescatore e alla sua famiglia, alla “retara”, al gabbiano Jonathan, tutti lavori di grandi artisti che si richiamano proprio alla civiltà del mare: Lavorare… di Nespolo.
E poi c’è l’arte contemporanea, quella che trae la sua ispirazione non necessariamente da fatti e figure reali, ma che mira invece a dare sensazioni allo spettatore, a simboleggiare valori e temi di respiro universale. Con questi connotati nasce, ad esempio, “L’isola dell’ arte”, vera e propria galleria all’aperto che caratterizza il rinnovato viale Secondo Moretti, il “cuore” della città.
San Benedetto gode di un clima mediterraneo particolarmente benigno, con inverni miti e moderatamente piovosi, ma la neve non di rado fa la sua comparsa, riuscendo periodicamente anche a coprire la città con un moderato manto di coltre bianca.